L’universo in un contenitore e un contenuto di universi.

Una serie di mondi che metaforizzano il continuo scambio tra rapporti umani e familiari da poter portare sempre con sè, quasi ad essere gli stilemi per mettere in luce, e ricordare, circostanze ed affetti.
I magici pianeti di Rossella Roli vivono una storia al confine tra l'originaria funzione dei loro componenti e la rinascita a una nuova realtà narrativa; vi sono attese e rituali, dimostrazioni d'amore bizzarre e scenari per un conflitto allo stesso tempo inseguito e rifiutato.
L'artista mette in scena una serie di piccoli e preziosissimi spazi, attraverso i quali è possibile specchiarsi e riflettere enfatizzando, con l’ausilio di elementi unici usati come tramite per materializzare una profondissima poesia, la proiezione delle proprie immagini, in un vortice di presenze e di rimandi.
Non è solo l'umano che intraprende il proprio viaggio, ma anche i suoi contenitori, con il loro interno variabile e cangiante soggetto, come l’uomo, al fluire del tempo e alla mutazione delle percezioni… Rossella Roli fissa attraverso l'immaginario la bellezza e la crudeltà del vissuto, portando nel mutamento un bagaglio stabile di eternità.

Matteo Bergamini

2009
Passaggi di stato
a cura di M. Bergamini
Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto Pavia